Paolo Benvenuti
Paolo Benvenuti (Pisa, 1946) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Biografia
Paolo Benvenuti nasce a Pisa nel 1946. Dopo essersi interessato alla pittura, anche in virtù degli studi artistici fatti presso l’Istituto d’Arte e il Magistero a Firenze, si dedica al cinema cominciando a realizzare cortometraggi che ben presto gli valgono i primi riconoscimenti ufficiali. Nei primi anni ‘Settanta, in collaborazione con la RAI, porta a termine un mediometraggio di grande valore storico culturale: ‘Medea, il teatro del Maggio di Buti’ che gli vale l’ingresso alle selezioni ufficiali del festival di Berlino del 1973. Dopo aver lavorato come assistente volontario per famosi registi come Roberto Rossellini, Jean Marie Straub e Danièle Huillet [2], Paolo Benvenuti fonda a Pisa, nel 1982, il cineclub “Arsenale” che diventerà uno tra i più frequentati della Toscana e che attualmente conta più di 10.000 iscritti.
Il 1988 è l’anno del suo esordio con il lungometraggio: Il bacio di Giuda che ottiene larghi consensi e l’ingresso alla selezioni ufficiali della Mostra del Cinema di Venezia dello stesso anno. In seguito realizza, nel 1992, Confortorio, nel 1996 Tiburzi, nel 2000 Gostanza da Libbiano e nel 2003 Segreti di Stato.
Da sempre interessato al rapporto fra Storia e Cinema e quindi dalle relazioni che intercorrono fra le vicende storiche realmente accadute e il modo di raccontarle attraverso l’uso del medium audiovisivo, egli si professa paladino in difesa del Bello e del buon gusto dell’Immagine e nell’Immagine: una lotta senza tregua a favore dell’"Igiene Visivo" e contro le brutture perpetrate incessantemente dai nuovi media così tristemente mal adoperati.
Nel 2001, presso il Comune di Viareggio, ha istituito la Scuola di Cinema “Intolerance” tenendo numerosi corsi di formativi di Educazione all’audiovisivo. Proprio con gli allievi e i collaboratori della suddetta scuola, ed avvalendosi della preziosa collaborazione del fotografo Enzo Cei [3], ha intrapreso la lavorazione del film “Puccini e la fanciulla” [4], incentrato su alcune vicende inedite ed inquietanti della vita di Giacomo Puccini. Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche nel 2008, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del grande compositore Giacomo Puccini.
Paolo Benvenuti nasce a Pisa nel 1946. Dopo essersi interessato alla pittura, anche in virtù degli studi artistici fatti presso l’Istituto d’Arte e il Magistero a Firenze, si dedica al cinema cominciando a realizzare cortometraggi che ben presto gli valgono i primi riconoscimenti ufficiali. Nei primi anni ‘Settanta, in collaborazione con la RAI, porta a termine un mediometraggio di grande valore storico culturale: ‘Medea, il teatro del Maggio di Buti’ che gli vale l’ingresso alle selezioni ufficiali del festival di Berlino del 1973. Dopo aver lavorato come assistente volontario per famosi registi come Roberto Rossellini, Jean Marie Straub e Danièle Huillet [2], Paolo Benvenuti fonda a Pisa, nel 1982, il cineclub “Arsenale” che diventerà uno tra i più frequentati della Toscana e che attualmente conta più di 10.000 iscritti.
Il 1988 è l’anno del suo esordio con il lungometraggio: Il bacio di Giuda che ottiene larghi consensi e l’ingresso alla selezioni ufficiali della Mostra del Cinema di Venezia dello stesso anno. In seguito realizza, nel 1992, Confortorio, nel 1996 Tiburzi, nel 2000 Gostanza da Libbiano e nel 2003 Segreti di Stato.
Da sempre interessato al rapporto fra Storia e Cinema e quindi dalle relazioni che intercorrono fra le vicende storiche realmente accadute e il modo di raccontarle attraverso l’uso del medium audiovisivo, egli si professa paladino in difesa del Bello e del buon gusto dell’Immagine e nell’Immagine: una lotta senza tregua a favore dell’"Igiene Visivo" e contro le brutture perpetrate incessantemente dai nuovi media così tristemente mal adoperati.
Nel 2001, presso il Comune di Viareggio, ha istituito la Scuola di Cinema “Intolerance” tenendo numerosi corsi di formativi di Educazione all’audiovisivo. Proprio con gli allievi e i collaboratori della suddetta scuola, ed avvalendosi della preziosa collaborazione del fotografo Enzo Cei [3], ha intrapreso la lavorazione del film “Puccini e la fanciulla” [4], incentrato su alcune vicende inedite ed inquietanti della vita di Giacomo Puccini. Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche nel 2008, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del grande compositore Giacomo Puccini.
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